Mercato immobiliare. Il report dell'Agenzia delle Entrate sul IV trimestre del 2022

PUBBLICATO IL 27 marzo 2023

mercato residenziale

Il mercato residenziale mostra una diminuzione delle compravendite del 2,1% rispetto allo stesso trimestre del 2021, per un totale di quattromila abitazioni in meno su oltre 208 mila transazioni. Questo è quanto emerge dalle statistiche sull’andamento del mercato immobiliare con riferimento al quarto trimestre del 2022, pubblicate dall’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate (Omi).

Alla generale diminuzione degli scambi, più accentuata nei comuni minori (-2,6%) che nei capoluoghi (-0,9%), sembrano fare eccezione solo le isole, in cui si registra un aumento degli scambi del 5,1% rispetto al quarto trimestre del 2021, ed in particolare si rileva un picco del 6,2% in corrispondenza dei comuni capoluogo.

Richiesta per tipologia di immobile

Gli immobili dalle ampie metrature sono tra le tipologie più penalizzate in termini di compravendite, registrando un calo superiore all’8% per le superfici oltre i 145 mq.

Percentuale che diminuisce fino al 3,1% per le abitazioni tra i 115 mq e i 145 mq, sino a registrare un leggero incremento dello 0,3% per le case di piccolo taglio, tra i 50 e gli 85 metri quadri, che infatti coinvolgono il 31,1% delle compravendite.

Minore anche l’interesse per gli immobili di nuova fattura, le cui richieste sono calate dell’11,6%, mentre resta stabile quello verso le abitazioni esistenti (-1,0%).

Acquisto tramite mutuo

Secondo l’OMI, oltre al numero di compravendite rallenta anche il volume degli acquisti tramite mutuo, che passa dal 51,9% del primo trimestre del 2022 al 42,8% di fine anno.
Un’oscillazione che ha sicuramente subito l’influenza dell’aumento generale dei tassi di interesse in risposta all’incalzante inflazione, che ha portato il Tan medio dall’1,89% al 3,34%.

Andamento delle compravendite nelle grandi città

I dati delle compravendite di immobili relativi alle otto principali città italiane evidenziano una variazione negativa complessiva del 3,1%, con poco più di 1.000 abitazioni acquistate in meno rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Il maggior calo lo registra Bologna, con un tasso negativo dell’12,6%, a cui seguono Roma (-6,1%) e Milano (-4,6%), mentre Genova presenta un dato sostanzialmente stabile (-0,1%).

In rialzo gli altri mercati con Palermo che spunta la crescita più sostenuta e con 150 abitazioni compravendute in più rispetto all’omologo trimestre 2021 segna +9,2%. A Torino, Napoli, Firenze si osservano incrementi con tassi che non superano il 2%


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