Il mutuo con finalità acquisto e ristrutturazione prevede che, oltre all’importo necessario per concludere la compravendita, l’intestatario possa fare affidamento su una liquidità aggiuntiva per supportare i lavori di riqualificazione dell’immobile.
L’importo massimo finanziabile, che varia a seconda dell’istituto di credito di riferimento, ammonta all’100% del valore dell’immobile per l’acquisto con l’aggiunta di un altro 80% rispetto ai costi di ristrutturazione da sostenere.
Optare per questo genere di mutuo può costituire un grande vantaggio economico per chi ne beneficia, dato che le case di nuova costruzione hanno un prezzo di vendita al metro quadro molto maggiore rispetto ai più diffusi appartamenti preesistenti.
Inoltre, viste le nuove direttive europee in merito alla riqualificazione del mercato immobiliare, si può fare affidamento ad agevolazioni statali e scontistiche applicate dai differenti istituti finanziari, come ad esempio una riduzione delle spese di istruttoria o il ribasso del tasso di interesse di minimo 10 bps nel caso in cui si attesti un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile di almeno il 30% rispetto all’APE precedente.
Tra le agevolazioni statali abbiamo ad esempio il Bonus ristrutturazione che consiste in una detrazione sull’Irpef del 50%, fino ad un massimo di 96.000€. per interventi di riqualificazione edilizia e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Per poter richiedere il mutuo acquisto più ristrutturazione è necessario presentare una documentazione specifica, che comprende sia i documenti obbligatori per qualsiasi tipologia di mutuo, ovvero quelli anagrafici, reddituali e catastali, sia i documenti necessari a testimoniare la fattibilità e i costi delle manutenzioni, come la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
I documenti da presentare all’ente di credito per richiedere un mutuo sono: