Previsioni - Mercato immobiliare 2023

PUBBLICATO IL 21 dicembre 2022

Dopo due anni caratterizzati dalle incertezze, aggravati dall’invasione dell’Ucraina, con conseguente crisi delle materie prime e aumento dei prezzi dell’energia, quali saranno i risvolti del mercato immobiliare italiano per il 2023?

L’ottimismo e la crescita che hanno contraddistinto il 2021, con tassi ai minimi storici e prezzi di vendita contenuti, sembrano oggi aver lasciato spazio all’insicurezza e al timore nel futuro.

Permane comunque la volontà di migliorare la propria situazione abitativa, necessità affermatasi durante il periodo pandemico, e il desiderio di investire in qualcosa di stabile e duraturo per il proprio futuro.

previsioni mercato

Mercato immobiliare 2022

Come riportato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate sul II trimestre del 2022, l’economia Europea ha risentito fortemente della crisi scatenata dell’invasione russa dell’Ucraina, frenando le previsioni attese nel post-pandemia. Inoltre, il rialzo dei prezzi dell’energia continua a spingere la crescita dell’inflazione, riducendo la domanda interna.

In questo scenario, il tasso tendenziale delle compravendite del settore residenziale si è comunque confermato positivo, con una crescita dell’8,6% in confronto allo stesso trimestre del 2021, e un totale di 219 mila abitazioni compravendute, di cui 210.696 da persone fisiche.

Si nota inoltre un crescente interesse per le abitazioni di nuova fattura, per un totale di 22.845 immobili, che si traduce in un aumento del 40,3% rispetto al 2021.

Secondo le previsioni di Scenari Immobiliari, l’Italia concluderà l’anno con un fatturato di 140 miliardi di euro (+9,9%), nonostante il rallentamento delle compravendite registrato in quest’ultimo periodo.

Mercato immobiliare 2023

Salvo improvvise variazioni di rotta, l’elevata inflazione e il rischio di recessione porteranno ad un raffreddamento della domanda immobiliare, con conseguente rallentamento generale del mercato.

L’aumento dei tassi di interesse, seppur si stiano mantenendo ad un valore contenuto rispetto al passato, sta già contribuendo ad un calo della richiesta.

Quali sono dunque le previsioni per il 2023?

Secondo il 35° report di Nomisma, in un contesto così incerto è probabile che si registri una maggiore sfiducia dei consumatori ed un più intenso controllo da parte delle banche per evitare situazioni di insolvibilità e mancati pagamenti.

Agevolazioni per giovani Under 36 e iniziative statali, come la Garanzia pubblica del 50% o il Fondo Consap all’80%, per cui è prevista una proroga per il 2023, continueranno comunque a sostenere e stimolare una fetta del mercato immobiliare, limitando la contrazione delle compravendite.

Possiamo immaginare questo rallentamento della domanda come una situazione temporanea, prevedendo una nuova e positiva ripresa del mercato immobiliare già per il 2024.

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