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Villa Grazia Scosto il cancello di Villa Grazia e, con emozione, mi ritrovo tra le pagine de “Il giardino dei Finzi-Contini”. Il parco evocato da Giorgio Bassani, il luogo sicuro, bello e suggestivo è davanti ai miei occhi e ne respiro il profumo dei pini centenari. Diano Marina ancora una volta svela una proprietà di qualità ideali e non frequenti: una grande villa, il giardino, le terrazz... ( leggi di più )

Villa Grazia Scosto il cancello di Villa Grazia e, con emozione, mi ritrovo tra le pagine de “Il giardino dei Finzi-Contini”. Il parco evocato da Giorgio Bassani, il luogo sicuro, bello e suggestivo è davanti ai miei occhi e ne respiro il profumo dei pini centenari. Diano Marina ancora una volta svela una proprietà di qualità ideali e non frequenti: una grande villa, il giardino, le terrazze, box e autorimessa. Il carattere è riservato, perché ci troviamo in una via residenziale e panoramica, lontana dagli sguardi del passeggio, protetta dai muri in pietra e dagli alberi, ma soltanto a settecento metri dalla spiaggia di Sant’Anna; giusto il tempo di una passeggiata e una canzone. E’ come stare su di un’isola privata in città. La posizione rispetto alla costa è lievemente sopraelevata; dal giardino e dalla casa la vista scivola sopra i tetti delle altre case sino al mare. L’accesso è agevole anche per i veicoli di grandi dimensioni. Una vasta parte di parco è pianeggiante e consente di parcheggiare più auto e, perché no, ricoverare in inverno la barca. Lo spazio è tale da poter prevedere una grande piscina naturale ecocompatibile. Aiuole e terrazze, piante e farfalle sono il resto del giardino. Il progetto per la costruzione è del 1951, la casa è stata completata negli anni successivi e ristrutturata in varie fasi sino ai primi anni duemila. Due i livelli, che ospitano altrettanti appartamenti indipendenti. Al piano terra l’abitazione con ristrutturazione meno recente, fatta eccezione per i bagni. Ha una superficie di 164 metri quadrati, oltre a diversi locali tecnici per altri 35 metri quadrati. Ingresso, soggiorno e salotto, cucina abitabile, due camere da letto, di cui una servita da un bagno privato, servizi, dispensa. Al primo la parte più recente, totalmente ristrutturata nei primi anni Duemila. Ingresso, soggiorno living ampio con zona pranzo e spazio relax e conversazione; sulla parete principale un caminetto che riscalda piacevolmente i pensieri ad immaginarlo acceso; cucina abitabile, camera matrimoniale padronale con bagno privato, un’altra camera da letto, servizi, terrazzi. La metratura è di 146 metri quadrati. A livello della strada c’è un box di circa 18 metri quadrati, una altro locale tecnico di 14 metri quadrati ed un’autorimessa, edificata negli anni Duemila, di 85 metri quadrati. Lo stato di conservazione è più che buono. Considerate le proporzioni esiste la potenzialità per suddividere la casa in più appartamenti, frazionando i due esistenti e reinventando gli spazi. Resta il fatto che chi scrive è rimasta stregata dal giardino, dai cementi antichi delle sue balaustre, dal mare lì di fronte e dalla fragranza dei pini al sole. E lì starebbe col suo cane in silenzio per ore. Marzia... ( leggi di meno )